DistroWar: scontro al vertice tra Manjaro e MX-Linux

Nel periodo di pubblicazione di questo articolo, la classifica di Distrowatch vede il gradino più alto del podio occupato da Mx-Linux, seguita da Manjaro. Ecco i pro ed i contro, di queste due distribuzioni GNU/Linux.

Mx-Linux Vs Manjaro, qual’è la migliore distribuzione per desktop?

Il paragone tra questi sistemi operativi, che attualmente occupano i primi posti nella classifica delle hits per day, sul popolare sito distrowatch, è in realtà uno scontro tra due titani del mondo GNU/Linux: Debian e Arch. Il primo, infatti, costituisce le solide fondamenta di Mx-Linux. Nata dalla collaborazione tra il progetto antiX e la comunità di MEPIS, la derivata di Debian è realizzata per portare sui pc degli utenti un desktop elegante, stabile e facilmente configurabile.

Manjaro Linux, invece, è una arch-based veloce ed user friendly. I suoi creatori puntano a semplificare il processo di installazione. Sono presenti tool specifici per automatizzare il riconoscimento dell’hardware, ed il modello di aggiornamento software utilizzato, è di tipo rolling release.

mx-linux manjaro gnu/linux

Una Archbuntu con i muscoli

La scelta di Manjaro è in primis dovuta alla possibilità, data ai propri utenti, di un accesso semplificato all’ecosistema ed alla comunità di ArchLinux. I packages, inoltre, sono testati più a lungo, garantendo così una maggiore stabilità e minor problemi di compatibilità.

manjaro gnu/linux

Il combinato di Calamares e di alcuni tool specifici, rendono il processo di installazione, e successiva configurazione, estremamente semplice ed immediato, venendo così incontro anche agli utenti meno esperti. Chi vuole provare più ambienti desktop, può farlo senza problemi di sorta. KDE, GNOME, LXQT, Deepin o Enlightenment. Sono praticamente tutti disponibili nei repository ufficiali.

Vediamo alcuni “contro”:

  1. Gli aggiornamenti del ramo stable possono comunque portare al break del sistema;
  2. Esistono ancora alcuni bug in fase di installazione;
  3. Lo sviluppo per le architetture a 32bit procede a rilento;
  4. Non è possibile modificare il tema di default, in alcune applicazioni;
  5. Eredita gli altri aspetti negativi legati ad Arch Linux.

Mx-Linux è una Debian stable, super customizzata

Mx-Linux è sostanzialmente una Debian stable, con l’aggiunta di qualche pacchetto del ramo testing e tantissimi tool personalizzati. In questo sistema operativo, senza dubbio, è presente una maggiore stabilità rispetto a Manjaro. Gli sviluppatori di questa distribuzione, inoltre, hanno implementato tantissimi tool che permettono, tramite interfacce grafiche, di effettuare operazioni altrimenti complesse.

mx-linux

Uno degli aspetti più interessanti, è la possibilità di effettuare uno snapshot del sistema, creando così una ISO. Questa, può essere usata come live o installata su un diverso PC, anche con specifiche differenti, senza alcun problema di compatibilità. Questa distribuzione è altresì utilizzabile come tool di riparazione. Sono infatti preinstallati alcuni programmi che permettono il recupero di file e cartelle o di aggiustare/reinstallare GRUB.

Gli aspetti negativi sono:

  1. Non è ancora ai livelli di altre Debian based come Ubuntu o Linux Mint;
  2. Su alcuni sistemi è riscontrabile un utilizzo eccessivo della CPU;
  3. Troppe app preinstallate, a differenza di Manjaro;
  4. Sono disponibili spesso versioni obsolete dei software;
  5. L’installer necessita di miglioramenti.

Quale preferite tra queste due distribuzioni GNU/Linux? Scrivetemelo nei commenti!

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