hands on su Windows 10, tutto il contrario di tutto.
Circa 2 anni fa, quando con grandi fanfare è stato annunciato Windows 8 Microsoft puntò i piedi e molto forte sul loro nuovo OS e sui suoi eredi.
Il concetto era semplice, spinto da un causa-effetto molto forte.
In primis l’ascesa dei tablet , con molti nuovi potenziali clienti ” informatizzati” con dispositivi relativamente limitati, in cui si deve fare tutto con le mani e non a proprio agio con mouse e tastiera.
Windows 8 era la risposta a questo “nuovo” mercato , grosso e succoso da sottrarre ad IOS ed android.
Con Windows 8 hanno tagliato i legami col passato, ribbon con i suoi bottoni al posto dei menù a tendina e le api Modern erano la risposta sul comparto grafico.
Poi c’è la parte non a vista , nuovi concetti e possiblità legate alla gestione del risparmio energetico ( la sospensione ibrida quindi, qualcosa a metà tra il bloccare un tablet e spegnere un pc) e UEFI , quindi tabelle di partizionamento GPT che scavalcano alla grande il limite delle 4 partizioni primarie ( arrivando con enorme ritardo, dato che il resto del mondo li usa da anni ) ma su questo non si possono fare critiche, da 8 in poi windows si è scrollato di dosso molta della sua classica macchinosità.
Però è la grafica che interessa, ed il modo di usare l’os .
a redmond puntarono i piedi su:
- Niente più start, non vi serve
- Il desktop c’è , ma si tratta di una soluzione di retrocompatiblità
- I programmi ora si chiamano APP e dovete scaricarle dallo store
- Vi servirà un account microsoft
- Dovete interagire col pc come lo diciamo noi
Windows 10 passerà come aggiornamento via Windows update , il mio pc ci ha messo 14 ore. |
14 ore dopo, windows 10 con i ” desktop virtuali” |
L’utente medio ha saltato a piedi pari questi punti , lo store non lo considera quasi nessuno ed è poco più che un deserto ( pezzi grossi come firefox hanno mollato perchè per essere nello store devi essere modern , quindi sviluppare una versione specifica e lo sforzo, nel caso di firefox, fu ripagato da poche migliaia di download ) , moltissimi installarono classicshell, startisback et simila che castravano il pc ma riportavano il mondo alla normalità .
Di account microsoft se ne sono visti decisamente pochi .
Poi arriva 8.1 , che come contentino rende visibile uno ” start” che rimanda alla schermata modern , un passo indietro..
Ed ora eccolo, windows 10″ fankenstein edition”.
Cosa c’è in windows 10 ? Sotto il cofano, con i dovuto aggiornamenti, la minestra è la stessa di windows 8.1 e devo dire che funziona dicretamente bene.
Sul fronte grafico o user experience, chiamatela come volete, arriva la catastrofe dove microsoft sta sbagliando tutto.
La realtà è che la gente ( categoria composta da utenti generici, non amanti del beta testing, non curiosi, dotati di competenze da.. utente, che usano internet explorer perchè ” esplora internet” ) ha imparato ad usare windows all’alba del nuovo millennio, quindi alcuni con windows 95, altri con il 98 e moltissimi con XP, questo tipo di utente ha familiarizzato con windows che ha sempre dato l’impressione di essere identico a se stesso, ogni release sembrava poco più di un tema nuovo per la precedente ( pochi non tecnici hanno percepito il passaggio da win 9x ad NT ad esempio) .
Per lui ( casual user) Windows 8 è stato traumatico , come svegliarsi la mattina e scoprire che tutti i suoi familiari sono morti , la sua casa è andata a fuoco ma non si deve preoccupare, c’è gia una casa nuova e dei familiari nuovi, più moderni e funzionali per le nuove interfacce.
Sono passati più di due anni e questo utente dopo molta fatica si è abituato alla nuova casa ed i nuovi parenti, ma la scena si ripete ancora, mattina, familiari morti e casa bruciata .
Ora lo piazzano dentro una casa nuova , con dei familiari nuovi che sono un pò quelli della ” casa 7″ , ma con i vestiti di quelli della ” casa 8 ” , ma della nuova collezione.
Le nuove icone fortemente scombinate, speriamo trovino qualcodsa di definitivo e coerente |
Parlando seriamente, con 8 arrivarono le barre a scomparsa attivabili con gli swipe, un ” cerca” che funzionava bene ( su questo sospendo il voto e aspetto cortana)
Tutto questo, anche su PC iniziava ad avere un senso .
Il task manager , identico a quello di 8.1 |
Per ricollegarci a linux, è impossibile non ricordare come fu accolto GNOME SHELL , vedevo la gente ( ok, c’ero dentro anche io.. e mi sono preso un anno sabbatico fatto di window manager e niente altro , un pò come andare in tibet ) urlare disperata imprecando, tradita dal buon vecchio gnome per qualcosa di tablettoso, e per un informatico barbuto il tablet è qualcosa che si stuzzica col bastoncino come fosse una grossa cacata di vacca .
Però ora di gnome shell non potrei farne a meno, ho a fuoco sempre quello che mi serve ed a portata di click il resto .. o se mi serve pure di tastiera .
Però tutto questo su PC non c’è , secondo le previsioni Windows 10 saprà dove è installato ed in base a quello sceglierà cosa attibare, quindi forse le charm bar non sono perse.
E per chi ha un pc touch ? bhe ragazzi, fatti vostri.
Tornando ai deliri di redmond , i sognori pare abbiano letto ” the arch way”
ed abbiano iniziato a seguirla a modo loro.
Il pannello di controllo “minimal” o “mobile “? |
Quindi ecco il nuovo windows update orientato al minimalismo dove o si installa tutto o niente , non c’è possiblità di scegliere gli aggiornamenti .
Poco male, significherà che ancher la casalinga di voghera non avrà problemi per via del pc non aggiornato .. no ?
NO. e vi spiego perchè: parliamo di driver , sopponiamo di avere come me una VGA intel, i cui driver sono su windows update , ma di avere il driver ” ultimissimo” installato a mano.
Windows update vorrà reinstallarlo creando un reboot eterno ed un aggiornamento pendente non mascherabile , pregate le vostre divinità signori perchè dovrete tenervelo ” pendente” , pronto ad inchiodavi il pc al prossimo reboot per fallire nell’installazione .
Questo è un problema che c’era gia prima, ma potendo scegliere si poteva nascondere l’aggiornamento e vivere sereni .
Ora chiudo la parentesi Windows>7 una volta per tutte , la mia pazienza ha un limite e pure la mia volontà di imparare nuove vie di interazione col PC con cambiamenti così radicali.
Source: MarcosBox