Quando su parla di UEFI si parla di nuovi PC e si parla di Windows 8 , metafora per molti di ” difficile metterci linux “
Falso , non è difficile ma solo diverso .
Prima di iniziare tantovale specificare un paio di cosette rassicuranti:
- Linux , assieme a tutto l resto del mondo dei sistemi operativi a parte quelli della famiglia windows supporta UEFI fin da quando questo standard è nato , cioè nel tardo 2002 .
- SecureBoot non è un male , android lo usa da prima che Windows 8 fosse pensato , e con android anche linux può farlo.
Veniamo alla sostanza , cercheremo di spiegare step by step come lavorare in questo ambiente , prima però bisogna scremare le varie distribuzioni per capire fino a che livello possiamo arrivare .
Parliamo di secureboot per primo :
Se siamo nuovi utenti ed abbiamo scelto Ubuntu e derivate ( ufficiali) , suse o fedora secureboot può vivere così come è , non è necessario ne raccomandabile disattivarlo .
No, non esattamente ! |
Per gli utenti avanzati che preferiscono distribuzioni diverse : niente paura, la parola magica è ,anzi sono , shim e preloader, uno è di redhat e l’altro è direttamente giunto a noi dalla linux foundation ( Non mi dilungherò su questi 2, spero che i temerari che vogliono arch/slackware/gentoo e secureboot siano abbastanza autonomi da sapere dove metter le mani )
LINKS utili :
http://docs.fedoraproject.org/it-IT/Fedora/18/html/UEFI_Secure_Boot_Guide/sect-UEFI_Secure_Boot_Guide-Implementation_of_UEFI_Secure_Boot-Shim.html
http://www.linuxfoundation.org/news-media/blogs/browse/2012/10/linux-foundation-uefi-secure-boot-system-open-source
Media di installazione , DVD/CD ed USB
Il media di installazione gioca un ruolo importante , la via più immediata e semplice è il cd/dvd , masterizziamo la iso col nostro tool preferito ( brasero, k3b, xfburn da linux , cdburnerXP,nero e altri da windows per citarne alcuni) ed avremo un media si installazione uefi-compatibile .
Per chi vuole osare la USB invece le procedure sono diverse , un media generico (ibrido uefi e bios ) è preparabile con “dd “
in un terminale scrivete
sudo dd if=/path/to/iso of=/path/to/usb bs=4M
un media solo uefi è diverso, gli step sono
- creare uno schema delle partizioni gpt sulla chiavetta
- formattare la chiavetta in fat32
- montare la iso del vostro os
- copiare con drag&drop il contenuto della iso nella chiavetta
per la tabella gpt da windows potete usare la versione free di questo tool :
http://www.partition-tool.com/landing/home-download.htm
In linux potete usare gparted , cancellate le partizioni sullam chiavetta e nel menù ” dispositivo” scegliete” crea tabella partizioni”, dal menù a tendina scegliete gpt , confermate e create una partizione fat32
Tools vari come unetbootin non funzionano su uefi !
Dual boot windows 8 – Linux
Se avete un pc con windows 8/8.1 avrete notato che questo rifiuta di partire da cd/dvd/chiavette e non c’è modo di entrare nel bios.. apparentemente .
Acer è cosi gentile da fornirci una procedura in video :
la voce che ci interessa è ” seleziona un dispositivo” ( o “use a device” in inglese ) , allo step successivo scegliamo usb o cd/dvd a seconda del vostro media .
Per chi non avesse scelto una distri con supporto a secureboot e non vuole usare preloader o shim invece bisogna chiedere il riavvio al bios e da li disabilitare secureboot prima di riavviare e ripetere la procedura per selezionare il media di installazione.
Il pc si riavvierà e la nostra distribuzione partirà normalmente, vedrà windows 8 e sarà possibile installarla in dualboot o da sola come si è sempre fatto.
Raccomando solo di evitare il partizionamento manuale se possibile , affidandosi piuttosto a quello automatico in caso di dual boot
Per chi volesse addentrarsi nel partizionamento manuale l’argomento sarà trattato più avanti ed in generale .
Linux come unico OS
La procedura per chi parte da un pc con 8 preinstallato è la stessa , tranne che la scelta di partizionamento .
Se volete un partizionamento manuale avanzato ricordatevi di creare una partizione da almeno 513 MB ( si, 513, limitazioni tecniche di fat32 !) e scegliere come tipo di partizione ” efi system partition” o qualcosa di simile( le distro adottano nomi diversi per questa partizione ) e se necessario specificare il mountpoint ( se non viene richiesto nulla/non trovate tra i mountpoit qualcosa che rimanda a “EFI” vivete sereni, ci penserà l’installer )
Parentesi per distro “hardned”
Se il vostro cuore batte per distribuzioni più complesse ( quello che scrivo è valido su arch e su gentoo a patto di utilizzare lo stesso nome per il kernel )
avete una possibilità in più, scegliere come avviarle.
Uefi avvia un binario, che sia un kernel o un bootloader a lui non cambia niente.
Detto questo, perchè avere qualcosa in più, che non vi serve a nulla ( e qua nella testa di chi usa arch o gentoo ed è votato al minimalismo avrà fatto scattare una molla !) o rallenta il boot se posso usare uefi per lanciare il kernel ?
la procedura di installazione è grossomodo la stessa, ecco cosa serve :
- tabella delle partizioni gpt
- una partizione extra che sarà la efi system partition ( cambiate id , se usate gdisk sarà ef00, controllate comunque nella lista quello giusto )
- formattate la partizione in fat32 e montatela su boot
l’installazione procede come al solito, però non vi servirà un bootloader ma vi basterà efibootmgr.
Uefibootmgr è un tool userspace per lavorare sulle variabili uefi , vi basterà un comando e il gioco sarà fatto :
efibootmgr -d /dev/sdX -p Y -c -L "Nome-boot-entry" -l /path-to-kernel -u "root=/dev/sdxy rw kernel-options initrd=/path-to-initrd"
/dev/sdx= sarà il disco dove risiede la efi system partition
Y= il numero della partizione ( il conto comincia da 1, quindi la prima partizione sarà 1, la seconda 2 e così’ via)
root=/dev/sdxy = sarà la vostra root.
Così facendo istruirete il firmware su cosa e come caricarlo , se vi servono opzioni del kernel rimpiazzate kernel options con cio che vi occorre .
Source: MarcosBox