PeerTube, l’altro Youtube: Debian finanzia il live-streaming con 10’000€

The Debian Project ha deciso di supportare lo sviluppo di PeerTube attraverso una donazione da 10’000€. Si tratta di un progetto molto interessante: libero, decentralizzato e con un’interessante componente P2P. Si pone come alternativa a YouTube. Visto che non ve ne ho ancora parlato qui su LFFL colgo l’occasione per farlo. Il progetto nasce nel 2015 ed è rilasciato sotto licenza GNU-AGPL. Sfrutta lo standard ActivityPub, ciò consente di seguire account PeerTube da altri social network. Inizialmente aveva solo uno sviluppatore in seguito è stato preso in carico dall’azienda francese no-profit Framasoft, famosa per il progetto di De-Googl-ifizzazione.

Cos’è PeerTube e come funziona

PeerTube è diverso da da YouTube per diversi aspetti chiave. Ogni istanza di PeerTube fornisce un sito web per sfogliare e guardare video ed è, per impostazione predefinita, indipendente dalle altre istanze in termini di aspetto, funzionalità e regole. Una grande differenza con YouTube è data dal fatto che su PeerTube i video sono distribuiti su base P2P (peer-to-peer). Ciò permette di alleggerire il carico sul server che ospita il video stesso.  Gli utenti collegati alla piattaforma fungono da punti di inoltro che inviano pezzi di video ad altri utenti.

Ogni utente può caricare video interessanti per una specifica istanza. Istanze differenti ma con argomenti simili e politiche analoghe possono raggrupparsi in un’unica federazione. In una federazione vengono condivisi i video di tutte le istanze che vi partecipano, anche se ogni video è archiviato solo dall’istanza che lo ha pubblicato. Le federazioni sono indipendenti l’una dall’altra.

peertube youtube

In ogni caso il concetto di base non cambia: come YouTube o Vimeo, la piattaforma consente di caricare video e guardare video caricati da altri. Ci sono categorie, tag, tutte le cose a cui siamo abituati.

PeerTube, live-streaming e la donazione di Debian

peertube roadmap

A partire da giugno 2020 Framasoft ha iniziato a sviluppare nuove funzionalità per PeerTube. L’azienda ha pubblicato sul sito ufficiale una campagna di fundraising associata ad una roadmap suddivisa in 4 step:

  1. “Global Search”, per migliorare la ricerca dei video. Target: 10’000€;
  2. “Moderazione”, per la gestione dei feedback e delle blocklist. Target: 20’000€;
  3. “Plugin & Playlist”, per la condivisione di playlist e l’introduzione di plugin. Target: 40’000€;
  4. “Live streaming”, per lo streaming di contenuti e pubblicazione post-live. Target: 60’000€.

Grazie ad una importante donazione da parte di Debian il progetto è riuscito a raggiungere (e superare) il target dei 60’000€. Attualmente sono stati raccolti 62’415€ grazie a oltre 1260 contributori.

Il team di Debian ha voluto dedicare un post sul blog ufficiale al progetto PeerTube.

Quest’anno la conferenza annuale Debian, DebConf20, si è tenuta online e, pur essendo stato un successo clamoroso, si è manifestata la necessità di avere un’infrastruttura di live streaming permanente. In quanto tale, Peertube, una piattaforma di hosting video FLOSS, sembra essere la soluzione perfetta per noi. Speriamo che questo gesto non convenzionale dal progetto Debian ci aiuterà a rendere quest’anno in qualche modo meno terribile […].

Una bella iniziativa da parte di Debian, un bel progetto da parte di Framasoft… vediamo se riesce a emergere!

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