Power Progress Community lancia la campagna donazioni per la progettazione PCB della scheda madre per notebook PowerPC

Due anni fa vi avevo parlato di Power Progress Community e del progetto per un notebook Linux PowerPC Open Hardware.

La prima raccola fondi

Per la sua campagna di finanziamento Power Progress Community, ha deciso di non utilizzare nessuna delle piattaforme di crowfunding esistenti ma di raccogliere direttamente le donazioni fatte all’associazione.
I proventi della prima campagna di donazioni sono serviti a pagare ACUbe la progettazione degli schemi elettrici (qui potete scaricare gli schemi elettrici).

La nuova raccolta fondi per la progettazione PCB della scheda madre

Per la Progettazione PCB serve raccogliere 24.000 euro e per questo motivo è stata lanciata in Ottobre una nuova campagna donazioni. L’obiettivo è quello di finanziare la fase di progettazione del PCB del portatile Open Hardware con architettura PowerPC e per questa fase, ad oggi (28 Dicembre 2019) sono arrivati a circa 5.400 euro, ovvero sono a quasi circa al 22% dell’obiettivo.

Il circuito stampato (PCB) di qualità di produzione si baserà sugli schemi elettrici pubblici emersi dalla prima campagna di donazione. Il risultato finale dovrebbe essere pronto per la produzione e dovrebbe consentire a qualsiasi azienda di produrli. Per raggiungere questo obiettivo, verranno realizzati cinque prototipi e che saranno messi alla prova per provarne tutte le funzionalità. La progettazione sarà eseguita dall’azienda italiana ACube Systems in piena collaborazione con l’associazione no-profit Power Progress Community.
Anche in questo caso il progetto seguirà la filosofia Open Hardware e tutti i risultati saranno resi pubblici, grazie ad un accordo scritto con ACube Systems, e combinati con la disponibilità al pubblico delle schede tecniche dei chip accuratamente selezionati per la scheda madre.

Gli step previsti

A causa della complessità di questa seconda campagna, e grazie all’esperienza maturata durante la prima campagna, per meglio pianificare l’attività e le corrispondenti risorse necessarie in termini di finanziamento e di personale, la campagna seguirà più fasi:

  • Printed Circuit Board (PCB), per un importo totale di 24.000 euro, che può essere suddiviso in due sottofasi:
    • 1A Progetto PCB [19.000 euro]
    • 1B. Simulazioni veloci del bus SI [5.000 euro]; ( Cos’è la simulazione del bus SI ) 
  • Produzione e consegna di cinque prototipi funzionanti [10.500 euro];
  • Prove hardware con software fornito dal produttore (ACube) [14.000 euro];
  • Pre-certificazione e certificazione CE [12.500 euro].

Mano a mano che verranno raccolti i fondi necessari si procederà al trasermimento dei fondi ad ACube. Durante l’intera durata della campagna di donazione l’associazione si occuperà di condividere periodicamente un aggiornamento dettagliato sullo stato di avanzamento del progetto sul sito web del progetto.

Le specifiche attuali del PowerPC

Ad oggi, le specifiche del notebook sono le seguenti (con riserva di modifiche):

  • CPU: NXP T2080, e6500 64-bit Power Architecture with Altivec technology
  • 4 x e6500 dual-threaded cores, low-latency backside 2MB L2 cache, 16GFLOPS x core
  • RAM: 2 x RAM slots for DDR3L SO-DIMM
  • VIDEO: MXM Radeon HD Video Card (removable)
  • AUDIO: C-Media 8828 sound chip, audio in and audio out jacks
  • USB: 3.0 and 2.0 ports
  • STORAGE:
    • NVM Express (NVMe), M.2 2280 connector
    • 2 x SATA
    • 1 x SDHC card reader
  • NETWORK:
    • 1 x ethernet RJ-45 connector
    • WiFi connectivity
    • Bluetooth connectivity
  • POWER: on-board battery charger and power-management
  • CHASSIS: standard notebook case 15,6”

Maggiori informazioni e dove donare

Per maggiori informazioni sul progetto e su come effettuare una donazione vi rimando alla pagina ufficiale della Campagna di donazione per la progettazione PCB della scheda madre per notebook PowerPC.
Source: Power Progress Community lancia la campagna donazioni per la progettazione PCB della scheda madre per notebook PowerPC

Ti potrebbe interessare anche...