Debian Wheezy configurare gli aggiornamenti in automatico

Oggi vi spiegheremo come aggiornare automaticamente Debian Wheezy senza nessun tipo di interazione da parte dell’utente.
Apriamo un terminale come amministratore di sistema

su

inserite la password dell’amministratore di sistema ed installatevi il pacchetto unattended-upgrades con il comando

apt-get install unattended-upgrades

terminata l’installazione del pacchetto unattended-upgrades sarà possibile configurarlo editando il file di configurazione nel seguente modo

nano /etc/apt/apt.conf.d/50unattended-upgrades

normalmente la configurazione predefinita del file dovrebbe andar bene.
In caso contrario potete anche crearvi una lista nera dei pacchetti che non devono essere aggiornati oppure rimuovere le dipendenza non utilizzate e molto altro ancora.

Adesso bisognerà creare un file di nome 20auto-upgrades editandolo in questo modo

nano /etc/apt/apt.conf.d/20auto-upgrades

e completatelo scrivendo i seguenti comandi

// 1 abilita gli aggiornamenti (0 = disabilita)
APT::Periodic::Enable “1″;

// avvia il comando “apt-get update” automaticamente ogni n-giorni (0 = disabilita)
APT::Periodic::Update-Package-Lists “1″;

// avvia il comando “apt-get upgrade –download-only” ogni n-giorni (0 = disabilita)
APT::Periodic::Download-Upgradeable-Packages “1″;

// avvia “unattended-upgrade” security upgrade script ogni n-giorni (0 = disabilita)
// e scrive le modifiche nel file log in /var/log/unattended-upgrades
APT::Periodic::Unattended-Upgrade “1″;

// avvia il comando “apt-get autoclean” ogni n-giorni (0 = disabilita)
APT::Periodic::AutocleanInterval “7″;

salvate il file tenedo presente che tutto ciò che è sritto dopo // non sono altro che dei commenti e possono essere tranquillamente tralasciati.
Il comando unattended-upgrades sarà caricato ogni giorno dello script cron job nella cartella /etc/cron.daily/apt per sapere se tutto è andato a buon fine editate il file unattended-upgrades.log con il seguente comando

nano /var/log/unattended-upgrades/unattended-upgrades.log

e controllate!


Source: Nazion Linux